Rimini | Aeradria, Miserocchi e i ragionevoli dubbi
"Non voglio fare speculazioni su questa vicenda che non conosco nei suoi risvolti giuridici, da "garantista" vale il principio di innocenza, non mi presto quindi a processi sommari sui media", dice il coordinatore del Pdl Fabrizio Miserocchi alla notizia dell'iscrizione nel registro degli indagati da parte della procura di Rimini del sindaco Adrea Gnassi e del presidente della Provincia Stefano Vitali.
"Mi colpiscono però - precisa Miserocchi - alcune dichiarazioni nei titoli di oggi, quella della "gravissima fuga di notizie" del presidente Vitali, e della "assoluta trasparenza" del sindaco Gnassi. La prima, come si dice da noi, "ha i calzetti". Giornali nazionali hanno per mesi pubblicato intercettazioni telefoniche (inutili e ridicole) scavando nella vita privata e sputtanando persone, senza che un solo censore della sinistra dicesse una parola, anzi erano valide prove per costruire teoremi e accuse. La seconda parla di trasparenza nella gestione di Aeradria...beh qualche ragionevole dubbio il cittadino medio, anche informato, può sollevarlo".